Nonostante Tanja Turunen abbia sempre amato il vino italiano sostenibile e le storie dei produttori ha avuto l’opportunità di conoscere da vicino la cultura italiana per caso a Tampere.
Infatti, 15 anni fa viveva nel centro di Tampere in una casa tipica finlandese dotata di sauna. Al tempo viveva con il marito, un bambino e ospitava la sorella appena rientrata da un viaggio in India.
Un pomeriggio del periodo di Pasqua, sua sorella stava aspettando l’autobus e ha iniziato a chiacchierare con una coppia italiani per la prima volta in visita in Finlandia. La coppia chiedeva indicazioni per un luogo dove fare una sauna e rilassarsi.
La sorella di Tanja decise di invitarli a casa per fare una sauna, rilassarsi nella spa pubblica della casa e bere una birra insieme.
Da allora, gli italiani Maurizio e Natasha hanno trascorso una settimana insieme alla famiglia di Tanja e hanno legato con la sua famiglia, iniziando un’amicizia duratura.
Da quell’incontro casuale, è iniziato qualcosa di speciale, Tanja e la sua famiglia sono profondamente legati allo stile di vita, alla gastronomia, al vino e agli italiani. Infatti, ancora oggi le reciproche famiglie viaggiano per incontrarsi, aiutarsi reciprocamente nella vita e nel lavoro.
Viaggiando tra ‘Italia e la Finlandia, Tanja era solita regalare vino italiano agli amici e i familiari Finlandesi. Ha visto nelle loro richieste l’opportunità di specializzarsi nell’import di vino italiano sostenibile in Finlandia.
Per fare ciò, ha inizialmente applicato le sue conoscenze nel campo del marketing per investigare meglio il mercato. In aggiunta a questo Tanja è stata aiutata da Maurizio per far fronte agli aspetti legali correlati all’attività di importazione.
Inizialmente Tanja ha iniziato la sua attività in Estonia e non in Finlandia a causa del sistema di monopolio.
In particolare, ha selezionato per questa attività il vino italiano sostenibile della migliore qualità.
Dopo pochi anni, Tanja è riuscita ad ampliare la sua attività concentrandosi sul settore Ho.Re.Ca. in Finlandia e importando per l’85% vino dall’Italia.
Tanja e la sua squadra hanno avuto modo di conoscere meglio il vino italiano e comprendere lo stile di vita, conoscere i produttori italiani, in particolare con Cincinnato.
Ha scoperto Cincinnato grazie a Le Donne del Vino e gli speed tasting organizzati da Michele Shah.
Successivamente ha avuto la possibilità di entrare in contatto con le persone che lavorano in maniera sostenibile, stabilendo solidi rapporti con Cincinnato.
I piani e le progettualità devono funzionare senza problemi, ma è altrettanto importante un sano rapporto tra produttore e importatore.
La produzione di vino italiano deve essere sostenibile, deve essere collegata ad una storia da raccontare ed eventualmente il prodotto deve essere identificabile per un marchio e uno stile.
Tanja ha scelto Cincinnato per la sua attività per tutti i motivi citati: dalla sostenibilità, allo stile e alla storia.
Inoltre, Cincinnato le dà la possibilità di offrire ai suoi clienti qualcosa di diverso. Nello specifico, le consente di offrire prodotti unici, risultato della lavorazione di uve autoctone come Nero Buono e Bellone.
In conclusione, per Tanja avere vino italiano sostenibile della migliore qualità con una storia da raccontare è molto importante. Tanja vuole portare ai clienti l’atmosfera che accompagna il vino italiano, insieme a momenti di relax per soddisfare l’esigenza di coloro che lei chiama “degustatori di vino”. Riunisce clienti e produttori in speciali eventi di degustazione, per vivere esperienze uniche capaci di creare empatia e legame tra loro.
Inoltre, le nuove generazioni finlandesi bevono vino e partecipano a eventi per imparare tutto sul vino, inclusa la provenienza e la storia.
Il vino rosso è il più diffuso in Finlandia. Questo si abbina bene al freddo inverno e ai piatti tradizionali finlandesi, che sono principalmente a base di carne. Anche Tanja ama il rosso, prediligendo Kora, un rosso strutturato, 100% da Nero Buono. Tanja abbinerebbe Kora con la selvaggina, l’agnello o la renna.
In particolare, Tanja lo abbinerebbe con un piatto tradizionale finlandese a base di renna stufata a fettine sottili con verdure, del vino, olio d’oliva/o burro e mirtilli rossi.
Sicuramente è l’abbinamento ideale per godersi un po’ di tempo con gli amici e la famiglia, all’insegna del senso di unione che fa parte dello stile di vita italiano.