È stato un Vinitaly sicuramente più tranquillo rispetto al passato, nonostante ciò Cincinnato ed i suoi vini hanno riscosso un grande successo. Il Vinitaly ha risentito gli effetti della pandemia da Covid19 e dell’attuale conflitto in Ucraina. Nonostante ciò, la selezione all’ingresso effettuato dall’ente Fiera di Verona ha però consentito lo svolgimento di una versione dell’evento con un pubblico mirato. Gli intervenuti hanno avuto la possibilità di poter parlare e confrontarsi con gli operatori degli stand.
Proprio l’opportunità di avere un’interazione di qualità con i visitatori dello stand ha consentito alla Cincinnato di mostrare i propri vini e conseguire un grande successo in questa edizione del Vinitaly. Il padiglione Lazio è stato animato da show cooking tutti i giorni, con degli chef importanti in grado di attrarre l’attenzione degli operatori del settore.
Tanti gli operatori sono intervenuti, sono stati pochi i curiosi mentre molti operatori del settore sono intervenuti.
Tra questi molti distributori europei e più in generale buyer e sommelier dal Regno Unito e Germania, mentre minore è stata la presenza di operatori extra EU, tra questi prevalentemente provenienti dal Canada.
Inoltre, il padiglione Lazio e lo stand Cincinnato hanno visto la visita dei rappresentanti delle istituzioni della Regione Lazio e di Roma Capitale, nel cui territorio si colloca il prezioso vigneto realizzato con la collaborazione tra l’azienda e l’ente Parco Archeologico del Colosseo.
Tra le istituzioni intervenute ricordiamo il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, gli assessori regionali Enrica Onorati e Valentina Corrado. Anche l’assessore di Roma Sabrina Alfonsi.
Un grande successo dei vini e della Cincinnato al Vinitaly.
Lo stand Cincinnato ha avuto un impatto visivo importante. Infatti, lo stile dell’etichetta al design dello stand che ha sorpreso ed attratto i visitatori. Inoltre, i visitatori hanno mostrato il loro apprezzamento per i vini Cincinnato.
Secondo i visitatori, oltre all’accattivante design minimale, i vini sono eleganti e mostrando una chiara continuità nella linea.
Il Korì Pas dosé in evidenza, premiato da 5 Star Wine con il punteggio di 90 punti, che assicurerà la sua presenza nella prestigiosa guida.
Tra i vini che hanno riscosso successo al Vinitaly c’è anche il Pantaleo, frutto della lavorazione del greco in una di quelle che sembrerebbe essere la sua annate migliori.