Winelistening: la musica perfetta per un calice di vino

Vi siete mai chiesti quale sia la musica perfetta per un calice di vino? Immaginate un momento di relax ideale con tanto di musica e un calice di vino, magari al termine di una giornata lavorativa. Winelistening vi aiuta a trasformare la vostra immaginazione in realtà.

Winelistening nasce nel 2018 dall’idea di Marco Iacobelli e Gabriele Cedrone, appassionati di Vino e Musica. La app Winelistening ti permette di accedere ad una playlist selezionata scientificamente per ogni vini parte del catalogo scannerizzando un codice Qr dedicato posto sull’etichetta delle bottiglie in catalogo.

La collaborazione con Cincinnato inizia prima tramite la cooperazione con Sviluppo Ho.Re.Ca. con l’attività di distribuzione dei vini nel Lazio. Successivamente si è estesa all’adozione del progetto Winelistening nella sua fase iniziale per la realizzazione di video tasting.

Infatti, Winelistening è più di una app. Questo è un gruppo di appassionati di vino dal background in produzione media e web, che ha saputo far incontrare le passioni per la musica e il vino con la ricerca. Infatti, il funzionamento che determina l’abbinamento tra il vino e la giusta musica si basa sulle ricerche effettuate dal Research Laboratory di Oxford, guidato dallo psicologo sperimentale Charles Spence.

Wine Listening ha iniziato una collaborazione specifica con il prof. Spence. Infatti, questo cita la app nelle sue pubblicazioni scientifiche e certifica l’unicità del modello.

Winelistening capitalizza e prosegue le sperimentazioni di Spence in eventi culturali quali il festival jazz di Montreux in modo da affinare e perfezionare il modello registrando.

Winelistening mette in relazione acidità, corpo e sentori dominanti con i parametri della musica, ossia frequenza, i bpm (battiti per minuto) e il pitch (altezza delle note).

Nello specifico, un vino rosso ha sicuramente più corpo rispetto ad un bianco, come ad esempio notiamo tra Enyo e Kora. Un vino come il Kora ha sicuramente sentori dominanti che virano su associazioni più scure, come frutti scuri e un’acidità inferiore rispetto al bianco.

Questi parametri ci aiutano ad esempio a determinare canzoni dal ritmo non incalzante e dalle note basse per formare una playlist di un genere scelto dall’azienda o da un esperto di Winelistening.
Un’analisi sensoriale dettagliata consente all’algoritmo della app di strutturare una playlist con un tempo più basso una specifica altezza delle note secondo un genere indicato come preferito.

Scoprite il matching perfetto per Enyo e Kora. Infatti, scannerizzando il Qr Core sul retro di Enyo o Kora. In alternativa, navigando sul profilo Spotify di Winelistening è possibile ascoltare le playlist abbinate alle riserve di Nero Buono e Bellone della Cincinnato.

A breve sarà disponibile una nuova versione aggiornata dell’app. La funzionalità di ascolto dei brani consentirà di scoprire i vini ideali da abbinare ai gusti musicali dell’utente.