Incontriamo Jani Kinnunen per parlare della sua terra, la Finlandia e dei vini italiani. Jani è un esperto di marketing ma la sua vera passione sono il cibo e il vino. Nella sua Finlandia è piuttosto conosciuto per la sua esperienza in cucina e le sue competenze in fatto di vino, per questo è stato l’ideale accompagnatore del nostro viaggio in quella splendida terra. Se vi va di capire meglio chi è potete seguirlo sul suo canale Instagram (@sivumaku) oppure potete praticare un po’ il finlandese sul suo blog. Intanto vediamo cosa ci ha detto sul vino italiano e sugli abbinamenti con la cucina del suo Paese, un mercato ancora molto giovane da questo punto di vista.
Jani quali sono i vini italiani più famosi in Finlandia? C’è uno “stile” di vino preferito nel tuo Paese?
I finlandesi amano il Ripasso. Una volta ho verificato che nel nostro monopolio Alko c’erano 80 vini rossi e di questi addirittura 50 erano Ripasso. A me piace il Ripasso ma preferisco il Chianti, amo l’acidità e il fatto che sia secco.
Tra i miei favoriti ci sono poi Barolo e Brunello di Montalcino, per me il sangiovese è il numero uno dei vitigni a bacca rossa. Per i bianchi invece preferisco ad esempio il Roero Arneis o i bianchi freschi del Nord, vicino alle Alpi. Un altro vino italiano molto diffuso in Finlandia è il Prosecco, credo che questo dipenda – come per il Ripasso – dal fatto che anche in questo caso è presente una nota dolce che rende il vino più “facile”.
Bisogna anche dire che la cultura del vino finlandese è molto giovane, secondo me è iniziata a crescere velocemente all’inizio degli anni 2000. Oggi possiamo dire che i consumatori finlandesi conoscono qualche vitigno e qualche stile di vino, ma sono pochi quelli che rimangono tra i preferiti, per fortuna un paio di questi sono italiani.
Quali sono i momenti della giornata e i posti nei quali i finlandesi consumano vino?
Qualche persona beve vino durante la settimana ma la maggior parte dei consumi avviene durante il weekend. Il vino tutto sommato è ancora un bene di lusso in Finlandia. Per questo ci sono un gran numero di persone che lo comprando in bag in box da 3 litri e molti altri che lo bevono solo al ristorante. Da noi il vino è piuttosto costoso, la bottiglia meno cara ha un prezzo di circa 8 euro mentre le bottiglie base costano tra i 12 e i 15 euro.
Sappiamo che ti piace cucinare e viaggiare, pensi che i vini italiani possano andar bene con la cucina finlandese?
Diciamo che io cucino qualsiasi tipo di cibo da ogni parte del mondo ma la mia cucina preferita è quella italiana, quindi i vini italiani sono una scelta naturale in questo senso. In realtà penso che l’abbinamento migliore per la cucina finnica sia la birra, ma sicuramente ci sono diversi piatti che potrebbero andar bene insieme ai vini italiani.
Le tue passioni riguardano il cibo, il vino, i viaggi… Quanto conosci Roma e il Lazio e, nel caso, pensi di venire presto da queste parti? Magari per assaggiare la nostra cucina e i nostri vini, che sono già presenti in Finlandia…
Sono stato a Roma quattro volte, l’ultima nel 2018. Ama la città e tanti altri posti in Italia, mentre la cucina offre così tanti piatti classici.
La Cacio e pepe e i Saltimbocca sono i miei perferiti, proprio ieri ho cucinato dei Saltimbocca di pollo e me li sono goduti con un Roero Arneis in abbinamento. Spero che le restrizioni per il Covid terminino presto così potrò tornare presto a respirare le atmosfere autentiche e le specialità culinarie della vostra terra.